03 Giu Curcuma e dieta
Inserire la Curcuma nella propria dieta può essere utile al fine di acquisire i suoi benefici.
Curcuma: come assumerla nella propria alimentazione quotidiana?
Per ricevere i suoi potenziali benefici è più facile di quanto possa sembrare.
La si può utilizzare come spezia per donare una nuova nota speziata ai piatti: il suo sapore si sposa bene con molte ricette a base di verdure, carne e anche con i frullati.
In commercio è disponibile la radice fresca, tecnicamente chiamato rizoma, ma è bene valutare con attenzione il quantitativo da acquistare perché tende a seccare e deperire molto velocemente.
La farmacopea prevede la preparazione di:
- tinture madre;
- oli essenziali;
- estratti acquosi (sotto forma di tisane);
- estratti secchi.
Una scorciatoia per usare tutti i suoi benefici è realizzare un olio alla curcuma. Per averla sempre a disposizione anche nei momenti in cui non si ha tempo di cucinare pietanze più elaborate. Conviene usarla pura, perché la percentuale contenuta nei curry normalmente in commercio non è tale da garantire un significativo apporto di curcumina.
E’ sconsigliato l’acquisto a peso di questa spezia, come anche le altre del resto, soprattutto se venduta in contenitori o sacchetti che non permettano la tracciabilità dell’alimento e di preferire confezioni sigillate, dove sia presente la lista degli ingredienti e delle sostanze contenute.
La si può integrare con preparati disponibili in farmacia e parafarmacia, declinata con altri attivi per alleviare in maniera specifica un distretto anatomico. Quindi, se preferite integrarla con prodotti presenti in farmacia è meglio parlare prima col vostro medico.
Per gli integratori alimentari a base di piperina e curcuma si consiglia l’assunzione la mattina. La preferenza della mattina sta nel fatto che essendo stimolanti e rinvigorenti, potrebbero influire col sonno.
Ricordatevi che gli integratori alimentari non vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano.
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