L’indigestione

I sintomi tipici della dispepsia si localizzano nella parte superiore dell’addome e comprendono:

  • bruciori di stomaco
  • rigurgito acido
  • eruttazioni
  • alitosi
  • dolore alla parte alta dell’addome
  • senso di digestione lunga e laboriosa
  • intolleranza a grassi, fritti, carne e uova

Le Cause di dispepsia possono essere:

  • uso di medicinali
  • helicobacter pylori
  • ulcera gastrica
  • gastriti
  • cattiva alimentazione
  • obesità
  • malattia da reflusso gastroesofageo

La soggettività digestiva

Tutti i fattori esaminati sinora hanno infatti una forte componente soggettiva. Tanto per citare un esempio, una combinazione alimentare sfavorevole per alcuni potrebbe essere ben digeribile per altri. Il criterio soggettivo che influenza la digestione riguarda l’efficacia del proprio apparato digestivo.

Per regolarizzare la propria digestione occorre dunque imparare ad ascoltare il proprio corpo, facendo tesoro dei segnali che esso ci invia.

La composizione del pasto in termini di macronutrienti è infatti importante in quanto i vari alimenti che mangiamo richiedono processi digestivi fra loro contrastanti o addirittura opposti.

Studiando tali associazioni, è stata stilata una lista di combinazioni alimentari sfavorevoli, la cui simultanea digestione crea qualche problema all’organismo.

Per esempio nella digestione di Proteine e Carboidrati abbiamo che gli enzimi digestivi che intervengono nella digestione di queste due classi di nutrienti sono in competizione tra loro.

Le proteine necessitano infatti di un ambiente acido per essere digerite mentre i carboidrati hanno bisogno di un ambiente basico. L’assunzione di proteine insieme ai carboidrati provoca quindi un arresto della digestione di entrambi, dato che i carboidrati, costretti a rimanere più a lungo del necessario nello stomaco, danno luogo a processi putrefattivi. Tanto più i carboidrati sono semplici o ad elevato indice glicemico (zucchero, frutta zuccherina, dolci, miele ecc.) e tanto maggiori saranno i problemi digestivi.

La prima digestione, si sa, avviene in bocca. Ecco perché mangiare di fretta senza masticare a lungo il cibo è spesso causa di problemi digestivi.

Inoltre tale comportamento impedisce di assaporarne a fondo gusto ed aromi, portando inevitabilmente a mangiare più del necessario.

Non tutti gli alimenti richiedono gli stessi tempi di digestione. Andiamo dai 30 minuti per l’acqua, caffè, birra, vino, latte, brodo di carne e l’uovo fresco alle 5 ore per un filetto di manzo, la lepre, e i fagiolini bolliti ma tutti hanno bisogno degli enzimi per essere digeriti.

Ma quanti sono? Come funzionano? Quando è indispensabile integrarli?
Queste le domande a cui risponderemo nei prossimi articoli.

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